GRAZIANO SALERNO

GRAZIANO SALERNO

Artista colto e raffinato che sceglie come compagni di strada l’immagine e la parola (il disegno e la poesia, il racconto breve e la pittura, la fotografia), Graziano Salerno elabora un vocabolario elementare, un territorio di mezzo tra reale e onirico, creando un’architettura discorsiva bipolare. Pittore di scrittura e scrittore di pittura, Salerno dà vita a una fantasia senza fili: genera un discorso che fa appunto i conti con oggetti reali o immaginari, esseri o luoghi appartenenti a una memoria ossessionata dalla tensione dell’attesa, da qualcosa che si avvicina e sfugge per farsi ombra e sembianza, profilo incerto di paesaggio, gioco eroico e eretico, illusoria macchina della visione. Depositati su album, su foglietti assorbenti e su carte di fortuna, i suoi lavori sono figli di un unico ininterrotto progetto, di un programma nomade, di un catalogo visivo, di un taccuino intermittente che non cade mai nel didascalico o nell’illustrativo.


Graziano Salerno (Nuoro, 1954), vive e lavora a Nuoro. Nonostante una consistente produzione ha esposto in rare occasioni con mostre personali: Quadri tascabili/Tableaux de poche, Biblioteca Mario Ciusa Romagna, Oliena 2002; Tranche de vie, Circolo Arci Madriche, Nuoro, 2008. E collettive: Caratteri ereditari e mutazioni genetiche #1, Museo MAN, Nuoro, 2016; 80/90 – Arte in Sardegna, Museo MAN, Nuoro, 2016; 32-16 Arte in Sardegna. Opere dalla Collezione Mameli, CIVICO 27, Irgoli (Nu), 2017.

Graziano Salerno is a cultured and refined artist whose best friends are images and words (drawings and poetry, short stories and painting, photography) that elaborates a simple language amid dreams and reality, creating colloquial bipolar architectures. A ‘writing painter’ and a ‘painting writer’ who creates a ‘wireless’ fantasy developing a subject which includes either real or imaginary objects: ‘beings’ or places that belong to an obsessive tension of the waiting. These get closer just before turning to shadows and semblances, into blurred landscapes, heroic/heretic games, illusionary machines of visions. Laid on napkins and scrap papers, his works all reconnect to one continuous project: the nomadic programme of a visual catalogue, an intermittent jotter which never slips on exposition nor illustration.


Graziano Salerno (Nuoro, 1954), lives and works in Nuoro. Despite his consistent activity, he rarely exhibited and only via personal initiatives: Quadri tascabili/Tableaux de poche, Biblioteca Mario Ciusa Romagna, Oliena 2002; Tranche de vie, Circolo Arci Madriche, Nuoro, 2008. E collettive: Caratteri ereditari e mutazioni genetiche #1, Museo MAN, Nuoro, 2016; 80/90 – Arte in Sardegna, Museo MAN, Nuoro, 2016; 32-16 Arte in Sardegna. Opere dalla Collezione Mameli, CIVICO 27, Irgoli (Nu), 2017.

COLLEZIONE MAMELI