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Nella ricerca di Veronica Paretta la pittura è intesa come processo spontaneo. Un automatismo gestuale, con chiari riferimenti all’art brut, che conduce i suoi lavori verso molteplici e feconde direzioni: sono i segni sulla tela a generare le immagini, che progressivamente prendono forma quando l’artista ne intuisce la presenza; oppure liberi, trovano il loro equilibrio sullo spazio della tela che da campo neutro, vuoto e bianco si fa specchio che riflette. I suoi lavori rappresentano problematiche ambientali o sociali ma anche e solo la quotidianità, sono a volte semplicemente il promemoria di una giornata della propria vita di cui nei titoli riportano la data.
Veronica Paretta (1986, Cagliari), vive e lavora a Cagliari. Ha esposto le sue opere in mostre personali tra le quali: Numbness, Galleria Macca, Cagliari, 2019; Sublime Lineam, Galleria Macca, Cagliari, 2017; Esercizi di disegno libero, Circolo la marina t-Sankara, Cagliari, 2016. E in numerose collettive: Limited Edition, Galleria Macca, Cagliari, 2020; Un laboratorio infinito, tre generazioni a confronto: Rosanna Rossi, Giovanna Secchi, Gabriella Locci, Vincenzo Grosso, Alberto Marci e Veronica Paretta, Casa Falconieri – Castello di San Michele, Cagliari, 2020; Biancovuoto, Alberto Marci e Veronica Paretta, spazio (in)Visibile, Cagliari, 2019; ON PAPER, MACC – museo d’arte contemporanea di Calasetta, Calasetta, 2018; Domini naturali, Spazio (in)Visibile, Cagliari, 2018; Asylum, EXMA, Cagliari, 2017; Paratissima, onde d’arte, Lazzaretto, Cagliari, 2016; Geografie del segno, Museo Nivola, Orani (Nu), 2013.
In Veronica Paretta’s analysis, painting results in an impromptu method. An automatic action which unequivocally refers to the Art Brut and leads her works to multiple and fruitful directions: the marks on the canvas are what generate the images, these gradually take shape as soon as the artist grasps their presence; alternatively, they find their equilibrium on the canvas which, from being an achromatic field, evolves into a reflecting mirror. Her compositions represent environmental, social issues as well as those of everyday routines. Sometimes they are mere memorandums of a random day in her life, which dates, are the compositions’ titles.
Veronica Paretta (1986, Cagliari), lives and works in Cagliari. She exposed her work at many solo exhibits: Numbness, Galleria Macca, Cagliari, 2019; Sublime Lineam, Galleria Macca, Cagliari, 2017; Esercizi di disegno libero, Circolo la marina t-Sankara, Cagliari, 2016. E in numerose collettive: Limited Edition, Galleria Macca, Cagliari, 2020; Un laboratorio infinito, tre generazioni a confronto: Rosanna Rossi, Giovanna Secchi, Gabriella Locci, Vincenzo Grosso, Alberto Marci e Veronica Paretta, Casa Falconieri – Castello di San Michele, Cagliari, 2020; Biancovuoto, Alberto Marci e Veronica Paretta, spazio (in)Visibile, Cagliari, 2019; ON PAPER, MACC – museo d’arte contemporanea di Calasetta, Calasetta, 2018; Domini naturali, Spazio (in)Visibile, Cagliari, 2018; Asylum, EXMA, Cagliari, 2017; Paratissima, onde d’arte, Lazzaretto, Cagliari, 2016; Geografie del segno, Museo Nivola, Orani (Nu), 2013.